I - spotify sarà un posto bellissimo per i processi aziendali ma
1. paga pochissimo gli artisti (senza che nessuno faccia niente, mi ricordo ancora le campagne SIAE contro i cd copiati...)
2. ha un'interfaccia pesante e per me poco usabile (infatti non lo uso più)
II - L'articolo de Il Post è su quanto sia difficile sgamare chi copia quando si sta a casa. Ma la cosa che mi sconvolge di quell'articolo è di come la scuola sembra ridotta a un votificio e quanto sia centrale nella nostra società la valutazione a scapito dell'educazione
Quello che dici su Spotify è vero, ma - secondo me - è bene tenere le cose distinte. Credo che il toolkit che hanno pubblicato possa essere una buona pratica da seguire per tutti, anche per chi non ha le ombre che hai evidenziato tu. L’app di Spoti, ha sicuramente dei difetti, mancanze come i testi delle canzoni e, soprattutto, dei bug di programmazione. Io personalmente non sono ancora arrivato al livello di mollarli, anche perché stanno iniziando a investire sui podcast e m’interessa vedere come va.
2. È proprio così (da decenni), infatti qualche prof. lo fa notare nel pezzo. La DAD avrebbe l’opportunità di cambiare la metodologia d’insegnamento e di valutazione, ma onestamente dubito che si farà davvero una riflessione sul tema. E rimarremo sempre al modello della lezione frontale dove c’è uno che parla e riempie gli altri di cose in molti casi. Io devo dire che nella mia vita scolastica sono stato fortunato e non mi è andata sempre così!
Per fortuna anche io ho avuto un'esperienza scolastica molto positiva ma non tutti i ragazzi che ho avuto come educatore scout, per esempio, che venivano a riunone traumatizzati dalla competizione già dalle elementari.
Ciao JV.
Due appunti:
I - spotify sarà un posto bellissimo per i processi aziendali ma
1. paga pochissimo gli artisti (senza che nessuno faccia niente, mi ricordo ancora le campagne SIAE contro i cd copiati...)
2. ha un'interfaccia pesante e per me poco usabile (infatti non lo uso più)
II - L'articolo de Il Post è su quanto sia difficile sgamare chi copia quando si sta a casa. Ma la cosa che mi sconvolge di quell'articolo è di come la scuola sembra ridotta a un votificio e quanto sia centrale nella nostra società la valutazione a scapito dell'educazione
Ciao! Grazie per il commento 🥰
Quello che dici su Spotify è vero, ma - secondo me - è bene tenere le cose distinte. Credo che il toolkit che hanno pubblicato possa essere una buona pratica da seguire per tutti, anche per chi non ha le ombre che hai evidenziato tu. L’app di Spoti, ha sicuramente dei difetti, mancanze come i testi delle canzoni e, soprattutto, dei bug di programmazione. Io personalmente non sono ancora arrivato al livello di mollarli, anche perché stanno iniziando a investire sui podcast e m’interessa vedere come va.
2. È proprio così (da decenni), infatti qualche prof. lo fa notare nel pezzo. La DAD avrebbe l’opportunità di cambiare la metodologia d’insegnamento e di valutazione, ma onestamente dubito che si farà davvero una riflessione sul tema. E rimarremo sempre al modello della lezione frontale dove c’è uno che parla e riempie gli altri di cose in molti casi. Io devo dire che nella mia vita scolastica sono stato fortunato e non mi è andata sempre così!
Per fortuna anche io ho avuto un'esperienza scolastica molto positiva ma non tutti i ragazzi che ho avuto come educatore scout, per esempio, che venivano a riunone traumatizzati dalla competizione già dalle elementari.