Hey,
sono tornato, solo per augurarti un buon 2023.
Avrei tanto voluto scrivere qualcosa di lungo, ragionato — uno di quei contenuti che leggiamo a fine o inizio anno per guardarci indietro, ma soprattutto darci degli obiettivi per il 2023.
Ho capito che, invece, è meglio fare le cose passo dopo passo, essere costanti durante l'anno — provarci almeno. Non darsi obiettivi troppo precisi. L’unico che mi do è quello di fare meno e accettare che vada bene così. Sarà difficile rispettarlo.
C’è solo una cosa che voglio dirti e augurarti, anche se suonerà banale perché, se leggi questa newsletter, è già probabile che faccia parte del tuo approccio alla vita: dai spazio alla tua curiosità. Parla con le persone sconosciute. Interessati genuinamente a loro. Vai fuori dal seminato. Perditi in territori che non conosci. Non avere paura di essere invadente (non lo sei, in realtà ci piace quando gli altri s’interessano a noi). Fai domande (consiglio di iniziarle con “Perché?”, “Come?”). Scava in profondità.
È così che potremo costruire un micro-mondo migliore (per il Mondo, forse, serve qualcosa di più — ma chissà che sommando tutti i micro-mondi ne venga fuori comunque qualcosa di buono).
Bene, il mio sermone l’ho fatto (era necessario? Forse no, ma sto diventando saggio).
Ora un disco rilassante per iniziare l’anno.
Ci vediamo presto,
Gianvito