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Caffè al volo ☕️
Eccomi 🎥
Metal detector ✍️
10 e lode ✍️
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È stata una settimana densa di polemiche. Iniziamo con qualcosa di leggero.
Ne parlo solo perchè è interessante a livello di comunicazione, perché ne avrei fatto volentieri a meno: il ritratto del 47esimo presidente degli Stati Uniti non è scelto a caso, ed è forse un unicum nella storia.
Un pezzo molto bello di Elisa Teneggi sulla colazione, scritto nell’ambito della mia curatela della sezione Travel di elledecor.it. Perfetto da leggere se ora stai facendo colazione (ma anche più tardi).
TikTok è salvo per 90 giorni, ma intanto la migrazione su RedNote ha creato un piccolo miracolo. Nel frattempo, Meta non è stata con le mani in mano e ha provato ad accaparrarsi qualche creator, offrendo soldi in cambio di contenuti.
Zuckerberg è una bandieruola, ma non ha complottato per farci seguire @potus e @vp. Qui c’è anche una spiegazione della procedura direttamente dal sito della presidenza Obama, datata 2017.
Te lo ricordi il design thinking? Certo, ha reso il design immensamente più accessibile, ma nel farlo sembra aver perso un po’ di vista l’obiettivo finale. Questo articolo non è sorprendente, ma è un buon modo per riprendere il filo del discorso e intravedere una possibile strada per aggiornare ulteriormente il modello.
In un mondo nel quale non sappiamo più di cosa fidarci, c’è Pearl. Un motore di ricerca che prima ti dà una risposta basata sull’AI e poi, se non ti soddisfa, ti mette in contatto con una persona esperta. Interessante, ma non ancora affidabilissimo.
Il film “The Brutalist”, candidato agli Oscar, è finito al centro del ciclone perché l’AI sarebbe stata usata per ritoccare dei dialoghi. Francamente la polemica mi sembra un po’ esagerata.
È finalmente online il Nokia Design Archive, è bellissimo e queste sono 5 cose che probabilmente non sapevamo di Nokia.
Una domanda apparentemente semplice: a cosa vuoi prestare attenzione? Qui trovi il resto del ragionamento.
Che sbattimento fare un video degli OK Go. Ma che belli i video degli OK Go.
Posso parlare per me, ma sono sicuro di non essere l’unico a non saper quasi più scrivere a mano libera (e cosa fosse un’autopen, prima di leggere questo pezzo).
Il live streaming di una fioritura.
E per finire: perché la nostra creatività diminuisce col tempo.
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Ci vediamo la settimana prossima,
Gianvito