Hey,
tranqui, finalmente è arrivata (ti spiego tutto nell’ultimo link).
Caffè al volo ☕️
Pazzesca e senza senso
ambient.garden
La timeline di Dune pt. 2
Gattis roulant
Il luna park di Prada
LevITAzione
Vuoi fare pubblicità in questo spazio e offrire la colazione a più di 6500 persone?
Identità visive:
Studio Dumbar ha presentato il “motion system” di Instagram, ispirato ai nostri gesti sui social: bello;
il rebranding di Decathlon, curato da Wolff Ollins, è una cosa grossa e introduce, per la prima volta nella storia del brand, un vero e proprio logo;
ma, quindi, il mitico logo di Fruit of the Loom contiene una cornucopia?
Tommaso Bovo ha intervistato su FrizziFrizzi il designer che ha decisamente contribuito a ridefinire la grafica editoriale in Italia: Francesco Franchi.
Non vedi più Google Maps quando cerchi su Google? Ha a che fare con il Digital Markets Act dell’Unione Europea, spiegato molto bene da Il Post. Intanto, è entrata in vigore l’AI Act, la prima legge al mondo che regola l’intelligenza artificiale.
Prima i video orizzontali, ora anche le foto. TikTok si vuole riprendere tutt chell ch'è nuost.
Intanto, sembra che la piattaforma che un tempo fu della gen Z, ora sia stata “invasa” dalle persone nate fra gli anni ‘80 e i primi anni ‘90 e, chissà, presto ci arriveranno anche persone delle decadi precedenti. Sempre che, stavolta, non venga bannata per davvero negli USA.
Sempre su TikTok, qualche giorno fa è partito il “Grande fratello” delle star napoletane di TikTok.
C’è un Oscar per qualsiasi cosa, tranne che per titoli e poster dei film.
Un tempo si diceva: “fa anche il caffè”. Domani, dell’AI si dirà: “fa anche i massaggi”. Il progetto di Aescape.
Downpour è un’app che ti permette di creare videogiochi sullo smartphone partendo dalle foto del rullino fotografico ed è, un po’, il revival dell’internet incasinato di Geocities e MySpace.
I Ray-Ban Meta, gli occhiali smart nati dalla collab di Meta e Luxottica, ora sono in grado di riconoscere ciò che ci sta intorno e dirci di più.
Il nuovo stadio del baseball di Las Vegas, progettato da BIG, è una versione desertica dell’Opera di Sidney, studiata per adattarsi al clima (e al sole) della città.
“I’m not a Typo” è una campagna semplice ed efficace per correre correggere gli autocorrettori. (Aggiornamento: è successo davvero, l’autocorrettore ha fregato anche me)
Save The Children ha realizzato un breve video sulla storia della sua fondatrice utilizzando l’intelligenza artificiale. Grazie a Eleonora per la segnalazione.
Qualche mese fa a New York è entrata in vigore una legge che tenta di regolare gli affitti su Airbnb, per aumentare la disponibilità di alloggi per affitti lunghi. A quanto pare, però, oltre ad aver fatto lievitare i prezzi per alloggiare temporaneamente a New York, non sta funzionando. Il tema delle policy è spinoso, soprattutto quando l’applicazione non è uniforme, ed è sempre interessante capire come le diverse leggi si scontrano con la realtà e così raggiungono o meno i loro obiettivi.
In un ospedale del Regno Unito, si è svolta un’operazione chirurgica nella quale un’infermiera strumentista ha utilizzato un Apple Vision Pro come supporto professionale, definendolo un gamechanger.
La logistica della Formula 1 è un inferno.
La tenda da 3000 dollari per il Cybertruck sembra una truffa.
In Galles è (ri)apparso un monolite di acciaio.
E per finire: l’impazienza aumenta proprio quando dovrebbe spegnersi.
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Ci vediamo la prossima settimana,
Gianvito
La storia del monolite è piuttosto bizzarra 😂