La Colazione dei Campioni 🥐 #277
Verme o polpetta?
Hey,
sì, la settimana scorsa ho saltato, perché tanto eri in ferie per il ponte, no?
Comunque, parliamo un attimo di una cosa, il link sotto per fissare la colazione. Nelle ultime settimane, ci sono state delle cancellazioni all’ultimo. Va benissimo (anche se così si toglie la possibilità di partecipare a chi potrebbe), ma credo sarebbe opportuno mandare almeno una mail per informare della cosa ❤️
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Caffè al volo ☕️
La playlist natalizia perfetta non esis…
Art deco
OMG
Artchair
AI sommelier
AAAAWWWWW
Jukebox eterno
Cerchi un’idea regalo per Natale? Ecco il nuovo poster di Vita lenta.
L’intelligenza artificiale promette di aiutarci a svolgere meglio e più velocemente i nostri compiti. Cosa succede se proviamo a usarla per attività che richiedono l’interpretazione di un essere umano, come può essere una ricerca di service design? Ecco l’esperienza, interessantissima, di Yulya Besplemennova.
I trend del 2024 per la gen Z secondo Instagram e WSGN, una delle più famose agenzie di forecasting al mondo.
A proposito di Gen Z, McDonald’s ha lanciato un brand spin-off futuristico che venderà perlopiù beveroni e shake.
Alle 12 di oggi Threads, il “Twitter” di Meta, aprirà anche in Europa.
Come diventerebbe il logo delle Nazioni Unite se non dovessimo riuscire ad arrestare il cambiamento climatico? Una versione non autorizzata.
Interessante l’epilogo della causa intentata da Epic Games contro Google: questa volta, diversamente da quella con Apple, Epic ha vinto. In breve, Epic accusava Google di esercitare un monopolio attraverso Play Store. Sarà interessante valutare gli effetti di questa decisione sul mercato.
Qualche dettaglio in più su Pika, l’AI che promette video al livello dei film della Pixar.
Il concetto di virale andrebbe ridefinito su TikTok. Infatti, per la sua natura “a silos”, è molto probabile che né io né tu abbiamo mai visto i video dell’anno sul social di ByteDance.
The truth is that there are thousands of concurrent terrible takes, niche dramas, and trends happening on TikTok at once, and even with a base of users who are engaging with the content, much of it will never break out to a larger audience. Many people are familiar with “girl dinner” because The New York Times wrote about it, not because they saw it on their For You page.
Non mi definirei più un power user di Figma, ma quanto vorrei questa mini tastierina customizzabile che l’azienda ha appena lanciato in collaborazione con Work Louder.
La pandemia ha trasformato le nostre case in palestre per molte persone nel mondo. Ora, IKEA vuole offrire dei prodotti specifici per costruirsi la propria palestra in casa, lanciando a gennaio 2024 una nuova collezione dall’estetica non convenzionale.
Non saprei dire esattamente il perché, ma continua la diaspora dal team di design di Apple.
La storia della campagna di Zara, ora ritirata.
Un listone di 52 cose imparate nel 2023 da Thom Whitwell (tipo come facciamo una curva con la bici veramente), che prima non sapevo chi sia, ma che ha fatto una cosa molto interessante che sarebbe bella da replicare.
Quando parliamo di presidenti USA, il brand si costruisce in ogni dettaglio: anche nel design del podio per le conferenze stampa.
Avvocata, dottora e altri sostantivi al femminile spaventano alcune persone senza un vero e proprio motivo. Una puntata monografica dell’ottimo podcast di Vera Gheno con alcuni fatti e suggerimenti per l’uso.
Vorrei avere la produttività e creatività di Michiru Ayoama, che dal 31 dicembre 2021 pubblica un disco al giorno tutti i giorni.
Doveva succedere: per la prima volta, Netflix ha pubblicato i dati di ascolto.
Il Regno Unito pensa al riconoscimento facciale per impedire ai minori l’accesso ai siti per adulti.
Degli scienziati italiani chiedono maggiore biodiversità nelle emoji, per dare più possibilità ad organismi e animali meno noti di essere riconosciuti.
Hai mai fatto caso ai capelli dei leader populisti?
Cosa succede quando due gemelli seguono due diete diverse?
E per finire: 50 anni fa, la Nasa introduceva il logo "verme” per sostituire “quello a polpetta”. Nonostante il logo sia di nuovo la polpetta, oggi l’agenzia celebra il verme, tornato protagonista nell’immaginario collettivo.
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Ci vediamo la prossima settimana,
Gianvito