Hey,
mentre scrivo è tardissimo, ho sonno, quindi buongiorno e buonanotte.
Caffè al volo ☕️
Diventeremo avatar
Ibernauti
Shark attack
Grattasabbia
Piastrellare
Cani vietati
Link sponsorizzato
Dal 15 al 17 giugno sarò alla fiera WMF di Rimini. Se hai una realtà tech & digital, puoi prenotare uno stand ad alta visibilità, fare networking con i 223 espositori della Tech & Digital Fair e incontrare player come European Space Agency (ESA), Intel, Rai, Ministero della Cultura. Ci vediamo lì? E poi cena alla Trattoria Da Lucio, ovviamente.
Quanto bello e difficile dev’essere riprogettare Wikipedia, uno dei siti più consultati e importanti al mondo? Fattelo raccontare direttamente da Alex Hollender, UX designer nella Wikimedia Foundation.
Space10, lo studio di ricerca di IKEA, sta sperimentando la progettazione di mobili con le intelligenze artificiali, partendo da data set costituiti dai vecchi cataloghi dell’azienda. Quello che si profila all’orizzonte è un ruolo sempre più curatoriale per chi fa design.
Pepsi si è rifatta il logo per strizzare l’occhio a un’estetica meno flat e, soprattutto, legarsi maggiormente alle bevande senza zuccheri, sempre più consumate dalle nuove generazioni. Che ne pensi?
Adidas ha fatto causa al movimento Black Lives Matter per aver usato le tre strisce ma poi l’ha ritirata.
Si moltiplicano gli appelli per rallentare lo sviluppo dell’AI: nell’ultimo, ci mette la faccia perfino Elon Musk.
Intanto, ovviamente la foto di Papa Francesco con un piumino era generata. A proposito, Jorge, buona guarigione.
Ma questo non è stata ovviamente né la prima né l’ultima “invenzione” tramite un’AI: ci sono persone che stanno creando eventi storici mai avvenuti.
Levi’s, invece, inizierà a testare l’intelligenza artificiale per generare avatar più inclusivi di modelle e modelli. Non senza generare qualche dubbio sul futuro di modelle e modelli in carne ed ossa.
Mentre Elon si preoccupa dell’AI, Twitter continua ad avere i soliti problemi bug e si fanno sempre più forti i de profundis. Twitter sta davvero morendo? Intanto, la piattaforma Che Fare ha deciso di rimuoversi dal social: ecco le motivazioni.
Quando poi le piattaforme hanno iniziato a chiedere il conto, a voler monetizzare a tutti i costi questa dipendenza indotta nel tempo, ci siamo ritrovati fregati e intrappolati nella classica dinamica del pusher e del tossico, dove il pusher prima ti fa assaggiare gratis la roba, e poi quando sei “sotto”, comincia a fartela pagare cara.
Iniziativa interessante di Amazon che sta introducendo un’etichetta “restituito spesso” a fianco ai prodotti. Lo scopo è probabilmente indurci a pensarci di più prima di acquistare un determinato prodotto, ma altrettanto probabilmente l’obiettivo non è promuovere un consumo più sostenibile, ma ridurre i costi di gestione legati ai resi.
Sembra che Apple sia in procinto di lanciare il proprio visore AR/VR da 3000 dollari, ma all’interno dell’azienda c’è parecchio scetticismo sul suo effettivo valore.
Solo per un momento, blockbuster.com è tornato online. E ora, che succede?
A proposito di residuati bellici, su eBay va fortissimo il merch delle società fallite o quasi.
Licenziamenti di massa anche in casa Disney. Indovina che reparto stanno tagliando?
Mentre il governo italiano vuole vietare la carne sintetica, in Australia hanno appena creato una polpetta… di mammut.
Rimaniamo in tema cibo e governi. Si è fatto un gran parlare (inutilmente) dell’intervista del prof. Alberto Grandi al Financial Times. Polemica montata come la panna, anche perché la carbonara non è davvero italiana.
Secondo il CT della Nazionale Roberto Mancini, in Italia abbiamo un problema a sfornare nuovi talenti perché i bambini non giocano più per squadra. Ammesso che sia vero, questo fenomeno è solo la punta di un iceberg che ci dice molto di più su come sono concepite le nostre città. L’articolo, poi, si dilunga su aspetti tecnici: se sei nerd di queste cose, dovresti leggerlo.
I posti instagrammabili ci stanno stufando. Quindi andiamo in cerca di posti non instagrammabili che poi instagrammeremo rendendoli instagrammabili. Ecco l’undertourism.
Ai Wei Wei ha riprodotto un quadro di Monet con 65.000 mattoncini LEGO. Ma c’è di più.
C’è qualcosa che non va? Fa’ una bella passeggiata.
Infine: basta buoni propositi. Meglio gli antipropositi.
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Ci vediamo la prossima settimana,
Gianvito