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Su Il Post è uscito un articolo che evidenzia una certa tendenza a vedere una rappresentazione stereotipata dell’Italia sui social. Nell’articolo si cita anche il mio progetto VIta lenta, senza criticarlo a dire la verità, e trovo ci siano diversi spunti di riflessione interessanti.
Meta ha presentato il suo nuovo visore dedicato al metaverso: il Meta Quest Pro, del quale sapevamo già molto. In questa intervista concessa a The Verge, Mark Zuckerberg tira le somme a un anno dal rebrand di Facebook in Meta.
Elon Musk, alla fine, dovrà comprarsi Twitter. Ma da megalomane qual è, il suo obiettivo non è risollevare il social network: Musk vuole creare la WeChat occidentale, una super-app capace di tutto o quasi. Un compito difficile, anche perché in Europa e in USA l’anti-trust è molto attivo.
Bello il rilevamento di incidenti di iPhone 14 e 14 Pro. Peccato solo che chiami i soccorsi mentre sei sulle montagne russe…
Il nostro immancabile appuntamento con le intelligenze artificiali:
il rapper Mistaman ha realizzato il suo nuovo video usando Midjourney, una delle AI più usate;
Google ha presentato una nuova intelligenza artificiale capace di creare video a partire da un testo… ma ne ha già bloccato la pubblicazione, perché non è ancora in grado di bloccare contenuti pornografici o violenti;
la polizia di Edmonton ha usato un’AI per generare un identikit a partire da una sequenza di DNA. Una soluzione che definire problematica è eufemistico, visto il grado di approssimazione che rischia di rendere sospette tutte le persone che casualmente assomigliano all’immagine generata. Senza parlare di come sono stati creati i database di DNA utilizzati dall’AI per generare gli identikit, e di tutti i bias alle loro fondamenta.
Many members of the public that see this generated image will be unaware that it's a digital approximation, that age, weight, hairstyle, and face shape may be very different, and that accuracy of skin/hair/eye color is approximate.
L’esplosione dei sottotitoli non è dovuta solo alla voglia di sentire “Plata o plomo” o di imitare l’accento dei Peaky Blinders, ma anche al nostro piccolo problema a mantenere l’attenzione.
A Sam Cox piace scarabocchiare le cose. Sam Cox ha comprato una casa nel Kent. Sì, Sam Cox l’ha scarabocchiata tutta.
Prima di scarabocchiarla, Sam Cox, quello di sopra, ha verniciato tutta la casa di bianco. Chissà se era a conoscenza di questa vernice, la più bianca al mondo (ma, probabilmente, non l’avrebbe potuta acquistare perché è stata commissionata dalla NASA per le navicelle spaziali e non è ancora totalmente atossica).
L’idea di una vernice più bianca non deriva da vezzo estetico, ma dalla necessità di riflettere meno luce solare e utilizzare meno energia per raffreddare un veicolo. Se la vernice è molto costosa, una buona soluzione per raffreddare gli edifici in maniera più sostenibile ed economica potrebbe essere una soluzione del passato.
Da tanti anni si parla di “rinascita dei borghi”, luoghi isolati e destinati a essere disabitati. Una delle soluzioni spesso chiacchierate è quella di vocarli al turismo, ma, secondo questo articolo molto interessante, stiamo guardando il dito e non la luna.
C’è A, B, AB, 0. E, da oggi, anche un nuovo gruppo sanguigno: ER.
Boston Dynamics si è impegnata a impedire di far armare Spot, il robo-cane più famoso al mondo.
Internet Archive è una biblioteca online, famosa anche per Wayback Machine, il più grande archivio di tutto ciò che è stato pubblicato sul web (grazie a dei bot, infatti, il sito fotografa i siti e ne mantiene una copia in archivio). Ora l’azienda è in pericolo, perché deve difendersi da una causa intentatale per aver reso disponibili gratuitamente, durante il lockdown, due milioni di libri online (interrompendo l’esperimento poco dopo).
Conosci Webboh? Io non lo conoscevo, ma 1.2 milioni di persone sì ed assomiglia un po’ a un Dagospia per tiktoker.
Infine: come usare la tecnologia senza perdere il contatto con la vita reale.
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A presto,
Gianvito