Hey,
ultimamente, sto avendo davvero poco tempo per fare cose, tipo leggere e ascoltare musica. Per questo, cerco di sfruttare ogni buco possibile per tenermi al passo. Tipo, ascoltare i podcast mentre lavo i piatti.
Hacking Creativity è uno dei podcast che sto ascoltando spesso: ogni puntata ha un tema diverso, perciò è un buon modo per svariare. E poi, si sa che lavare i piatti o farsi la doccia è il modo migliore per farsi venire delle idee. Puoi ascoltarlo su tutte le piattaforme principali.
Vuoi qualche consiglio sulla tua carriera da designer (e non solo)? Fai una sessione di mentoring con me.
Comunicazione di servizio 🚨
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Caffè al volo ☕️
Le nuove patatine giapponesi
Say my name
La notte stellata, di LEGO
1992: Microsoft Excel (guardalo)
Succede in Italia
Che casinò
WTF
Per progettare in maniera etica dobbiamo prima accordarci su cos’è il successo in un progetto e quali metriche sono davvero efficaci per misurarlo (spoiler: non sono quelle che usiamo nel 99% dei progetti). Lennart Overkamp torna con un altro articolo, consigliatissimo, sul tema design + etica, nel quale mette a disposizione strumenti pratici da utilizzare nei prossimi progetti.
We can’t remain within the design-for-designers bubble, enjoying our privileged working-from-home situation, disconnected from the real world out there. For those of us who have the possibility to speak up and be heard: if we solely keep talking about ethical design and it remains at the level of articles and toolkits—we’re not designing ethically. It’s just theory. We need to actively engage our colleagues and clients by challenging them to redefine success in business.
Che bomba è Immersive View di Google?
Nel 2015, sempre Google era finita nell’occhio del ciclone per un evento spiacevole: il suo algoritmo di riconoscimento d’immagini aveva associato delle foto di persone afroamericane a dei gorilla. Il motivo era abbastanza chiaro: l’algoritmo non era stato allenato bene a riconoscere la diversità di persone e tonalità di colore della pelle. Negli ultimi anni, Google ed altre aziende hanno lavorato per risolvere questo problema, senza risolverlo del tutto: per esempio, migliorando la resa del colore della pelle nelle fotografie o, come nel caso di cui ti parlo oggi, introducendo una nuova scala di tonalità per addestrare gli algoritmi.
La scorsa settimana c’è stato un crollo verticale delle criptovalute, dovuto a uno spettacolare attacco a una cosiddetta stable coin dal nome esotico TERRA, una valuta che in teoria dovrebbe mantenere stabile il suo valore grazie a un sofisticato algoritmo. Cosa che non è accaduta, evidentemente. Siccome spiegarlo qui richiederebbe troppo tempo, ti consiglio di guardare questo video.
E chissà che non faccia anche bene all’ambiente.
Uffici belli dagli USA. Google ha aperto il suo campus a Bay View, progettato da Bjarke Ingels e, ovviamente, super-sostenibile. Adidas, invece, ha aperto dei nuovi uffici a Portland.
#synesthesia aka su TikTok c’è gente che dice di sentire gli odori dei suoni. Oooooooook.
L’altro trend, invece, è camminare in mezzo alle foreste in fiamme. E pare che ad appiccare il fuoco siano stati gli stessi TikToker. Oooooooook, anzi no.
Nel mio corso all’Accademia Costume e Moda a Roma provo a far riflettere ragazze e ragazzi sull’impatto di possibili innovazioni come il metaverso. Parliamo delle cose belle che possono abilitare, ma anche delle cose spiacevoli che potrebbero accadere, o che stanno già accadendo. Qui c’è un buon compendio per ragionare sul tema e farsi un’idea.
I nostri smartwatch e, in generale, tutti i dispositivi indossabili sono degli alleati per la salute. Per esempio, incrociando dati, o biomarcatori, come frequenza cardiaca a riposo o il monitoraggio del sonno, possiamo accorgerci di avere una malattia come il Covid quattro o cinque giorni prima che appaiano i sintomi. Così facendo, si stima che il 63% dei casi potrebbero essere scoperti in anticipo, con evidenti benefici per le persone. Ecco una panoramica interessante sul tema: ci sono diverse sfide e problemi da risolvere ancora.
Sai chi ha disegnato questa font? Un albero.
I più moderni visori di realtà virtuale, come Cambria, permettono alle persone di vedere il mondo circostante mentre sono immersi all’interno di una mixed reality (metà virtuale, meta analogica appunto). Ai vari brand che si sono cimentati, ne manca ancora uno, piuttosto pesante: Apple. Secondo alcuni rumor, negli ultimi anni Apple avrebbe sviluppato una soluzione completamente opposta e piuttosto stravagante.
Al Congresso americano hanno parlato di ufo. Ma non è come sembra.
A Milano ha appena aperto una mostra matta sul movimento Memphis, e c’è perfino una sezione con le musiche del dj Seth Troxler.
Dei genitori statunitensi hanno intentato causa ad Apple perché una notifica sparata ad alto volume nelle AirPods dei figli avrebbe danneggiato seriamente il loro udito.
La grande sfida di Gilette: make barba rasata great again.
♫ Musica
Il nuovo super gruppo capitanato da Thom Yorke ha pubblicato il primo disco.
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Aprila, mi raccomando.
A presto,
Gianvito