Hey,
questa è la newsletter più sudata di sempre: sono senz’acqua da 11 ore e Substack ha cancellato mezza newsletter dopo averla programmata (senza considerare che venerdì scorso ha deciso di mandarti di nuovo l’edizione di mercoledì). Ma ci sono cose peggiori, e magari ora mi viene pure meglio.
Non prima, però, di averti raccontato del talk al quale ho partecipato lunedì alla Borsa Internazionale del Turismo a Milano, la più importante fiera del turismo in Italia. Insieme a Francesco Oggiano, Davide Rapp e Giulia Ferrari, abbiamo parlato di turismo e metaverso. È un po’ una buzzword, lo so, ma forse è il momento giusto di affrontarla e farsi qualche domanda, no? Perché di risposte giuste non ce ne sono.
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La settimana scorsa ho fatto una chiacchierata con Matteo Martinuzzi, team coach. L’ho fatta su Zwap, una piattaforma italiana che ti permette di conoscere online persone interessanti. La storia di Matteo è ancora più interessante perché proprio su Zwap ha incontrato Heidi, con la quale ha iniziato un nuovo progetto. Leggi qui la chiacchierata.
Il design e l’architettura hanno un grande potere: possono cambiare i nostri comportamenti attuando cambiamenti spesso invisibili ai nostri occhi. E quando questi comportamenti fanno bene alla società e all’ambiente, il design e l’architettura hanno anche il potere di lavorare su ampia scala, e di ottenere un impatto esponenziale (questo vale anche per le cose negative, ovviamente). In questo articolo trovi una bella raccolta di casi studio da utilizzare per spiegare perché il design è importante.
La scorsa settimana ti ho parlato del “branding olfattivo”. Rimaniamo in ambito nasale, per parlare però di un’esperienza musealemolto interessante: quella del Prado di Madrid, che ha ricreato l’ambiente olfattivo di un’opera dei pittori fiamminghi Brueghel e Rubens. Che si chiama proprio “Il senso dell’olfatto”.
La città di Barcellona si è rifatta il brand. Durerà almeno otto anni ed è tutto verde, per enfatizzare l’impegno verso l’economia circolare. Guardalo qui.
La Cina è incredibilmente ripiombata nel Covid (ci serva da monito, senza voler portare sfiga). Ma la cosa più assurda è che a Shanghai la gente sta letteralmente gridando dai balconi, e non credo gridino “Ce la faremo”, mentre dei droni invitano a rimanere in casa. Non è un film, è tutto vero.
In Giappone hanno creato un letto ortopedico per gamer. Fermate il mondo, voglio scendere.
Coca Cola ha creato un nuovo gusto nel metaverso, e poi l’ha portato nella realtà. Ma forse poteva rimanere nel metaverso.
E a proposito di metaverso, su Horizon — che per intenderci è quello di Meta — ora si possono vendere e comprare oggetti. Prove di economia “reale”.
Negli USA il genere “X” affiancherà “maschio” e “femmina” sui passaporti per rappresentare le persone transgender o non binarie. È davvero la scelta migliore? Approfondiamo.
Alla fine, Elon Musk ha rinunciato al posto nel consiglio d’amministrazione di Twitter. Ma la notizia più importante riguardo al social fondato da Jack Dorsey è l’introduzione del tasto “modifica”: quali insidie porta con sé?
Backup Ucraina è il progetto che vuole salvare i monumenti a rischio, scansionandoli in 3D.
Se i sindacati italiani avessero gente come Christian Smalls, come cambierebbe la loro percezione soprattutto nelle generazioni più giovani? Che poi Smalls è diventato famoso per essere riuscito a creare una union nonostante l’opposizione di Amazon. La stessa azienda, per intenderci, che ha letteralmente vietato delle parole.
Swappie è un sito finlandese che propone smartphone ricondizionati. Ora ha lanciato anche un bancomat che caccia fuori telefonini.
Silvio, forse ci siamo: stiamo trovando l’elisir di giovinezza. Ma ci vorrà un po’.
È uscito il libro di Forgotten Architecture, progetto di Bianca Felicori dedicato a preservare la memoria dell’architettura del passato. E a proposito di architettura dimenticata, a Tokyo hanno appena iniziato a demolire il capsule hotel Nakagin.
Due serie da vedere, entrambe su Apple TV:
WeCrashed, la storia dell’ascesa e caduta di WeWork;
Severance: i dipendenti della Lumon si sottopongono a un intervento chirurgico che divide il loro cervello in due parti. Quando sono al lavoro, non ricordano nulla della loro vita privata, e viceversa. Gran parte del fascino della serie è dovuto anche al design degli uffici: inquietante e affascinante allo stesso tempo.
♫ Musica
La voce calda di Father John Misty.
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Mercoledì ti invierò la prossima mail.
Aprila, mi raccomando.
A presto,
Gianvito
bellissima edizione!!