Hey,
c’è una guerra alle porte, Francesco Totti e Ilary Blasi ci fanno tribolare, i Daft Punk tornano per un concerto su Twitch (ma è del ‘97) e io comincio a non sentirmi tanto bene. Spero che la colazione di oggi ti piaccia e ti dia un po’ di carica, anche per dimenticare queste brutte notizie.
Vuoi qualche consiglio sulla tua carriera da designer (e non solo)? Fai una sessione di mentoring con me.
Comunicazione di servizio 🚨
Se trovi errori o link mancanti, segnalamelo rispondendo a questa mail. Dopo qualche ora (o minuto), clicca sul titolo in alto e atterrerai sulla versione aggiornata.
Caffè al volo ☕️
Nuovo trend: la sepoltura corallina
Fa male
La BMW di Jeff Koons
C’È UN LIMITE A TUTTO
Lava come lava
Meme sul tavolo di Putin
A proposito: di chi è quel tavolo?
PowerPoint Karaoke
Party harder
Se è vero che lo spazio ci indica il futuro, allora dovremmo iniziare a fare space design. Interessante intervista allo space designer libanese Raffi Tchakerian, fra prototipazione rapida, noia, algoritmi e religione.
Intanto, secondo l’economista Rebecca Lowe del think thank “Adam Smith Institute”, dovremmo spartire la luna fra tutti gli Stati del mondo. La proposta non è piaciuta tantissimo.
Meglio pensare alla prima Coca-Cola che sa di spazio.
Questa è la storia incredibile di Madbird, un’agenzia full-remote che ha assunto 50 persone, promettendogli di pagarle in commissioni nei primi 6 mesi di lavoro, ma che non esisteva nella realtà (e che non ha ovviamente pagato un centesimo). Con tanto di telefonata di gruppo con finti mezzi busti e profili LinkedIn accuratamente costruiti.
Questo, invece, è uno sfogo di un designer abbastanza noto nel web. Chi sono le nuove eroine e i nuovi eroi del design? Boh!
Immagina di comprare un mobile, aprire la sua scatola piatta, sederti sul divano e aspettare che il mobile si “monti” da solo. Ecco, forse ci siamo (ed è la punta dell’iceberg).
Highsnobiety dice che Ye (Kanye West) avrebbe rinunciato a 100 milioni di dollari da Apple per lanciare il suo prossimo disco in esclusiva su Apple Music. Sarò un ignorante, ma mi sembrano troppi soldi anche per Kanye. Comunque, oltre che per la sua gestione allegra di Instagram, l’artista americano si sta distinguendo proprio per una scelta legata al lancio di Donda 2. Il disco sarà fornito gratuitamente a chi acquisterà Stem Player, il dispositivo da 200$ che permette di ascoltare i dischi isolando le singole tracce.
Per la nostra immancabile rubrica su intelligenza artificiale, metaverso e cose che ancora hanno poco senso:
l’AI fa anche cose buone, eccotene 5 che riguardano la conservazione degli animali;
l’ufficio del copyright americano ha decretato che non si può coprire con diritto d’autore l’arte prodotta con l’intelligenza artificiale a nome dell’AI stessa (mi sono spiegato bene?);
secondo Amnesty International, l’AI e il riconoscimento facciale aumentano il razzismo sistemico, documentato da un tool online che ti consente scoprire quanto un percorso pedonale tra due luoghi di New York è esposto alla sorveglianza di massa;
come sarebbero alcuni personaggi storici oggi, riprodotti da un’intelligenza artificiale;
quando la realtà mette la freccia a sinistra e supera l’immaginazione, accade che in Corea del Sud si potrà votare un presidente avatar;
ed ha tutto perfettamente senso. Uno studio dice che le facce generate da AI ormai sono quasi più affidabili delle facce vere;
infine, i moderatori di Horizon, il metaverso di Meta (ex-Facebook), devono avere a che fare ogni giorno con gente che gli grida in faccia, nel migliore dei casi, o che prova a lanciargli oggetti grandi. Bene, sembra che l’azienda di Zuckerberg stia provando, in tutti i modi, a replicare la realtà, anche nei suoi aspetti peggiori. Sarebbe il caso d’intervenire seriamente.
Se c’è una cosa positiva della pandemia, è che aver accelerato diversi processi, abbattendo barriere burocratiche o attirando investimenti. Abbiamo parlato spesso di come sono cambiate le nostre abitudini personali e lavorative, ma non dobbiamo dimenticarci che anche la medicina stessa ha fatto passi da gigante in questi due anni. Eccoti qualche esempio.
La “nuova” moda di Instagram, postare foto brutte, è il sintomo della TikTokizzazione delle nostre vite.
Tinder ha quasi trasformato in un gioco la fase che precede una relazione. Ora altre app si stanno dedicando a gamificare la fase successiva: la relazione vera e propria. E ci dicono molto su come stanno cambiando, in ottica neoliberista, il concetto di relazione e di amore.
Love is no longer about fate, but instead a partnership that one enters consciously and then builds.
Che poi tutta ‘sta storia mi ricorda che devo vedere il documentario sul truffatore di Tinder, anche se lui si difende dalle accuse.
Ti piace la newsletter? Lascia un cuoricino, condivila con una persona o offrimi due caffè al mese
La pizza non è italiana. La carbonara l’hanno inventata gli americani, con le uova in polvere. Nell’amatriciana ci va la cipolla. Queste e altre eresie sono protagoniste del podcast DOI - Denominazione d’Origine Inventata, un podcast che smentisce alcune nostre false credenze sul cibo italiano. Non ti agitare, per favore.
Un video ti spiega dove guadagna veramente Amazon.
Nelle ultime settimane si è nuovamente consumata la faida della (dello?) schwa, culminata in una petizione finalizzata a impedirne l’adozione. Ha senso tutto ciò? Molto probabilmente no.
Notizie dagli USA:
l’FBI ha creato un’unità dedicata ai cripto-crimini e ai ransomware, quei software malevoli che bloccano le aziende fino al pagamento di un riscatto;
forse hanno capito chi ha creato QAnon, e l’hanno fatto utilizzando la linguistica forense (se il tema t’interessa, ti consiglio Mindhunter su Netflix). Ah, e il machine learning, ovviamente;
Trump ha lanciato il suo social network Truth. E ovviamente ci sono già grossi problemi sui contenuti.
Vuoi imparare una nuova lingua? Vai su TikTok e fai microlearning, così diventi come Philip Crowther.
Moda. I cappelli della collezione Autunno/Inverno 2022 di Raf Simons.
Parliamo un po’ di urbanistica:
cos’è veramente la rigenerazione urbana, spiegata in un podcast;
perché gli orti urbani e il “permesso di vegetalizzazione” di Parigi hanno fallito;
è finita la favola della Berlino povera e sexy. Oggi è più facile vincere una vera lotteria che la lotteria delle case.
Doveva succedere. Ora puoi chiamare Alaska Airlines la “Netflix delle compagnie aeree”.
Infine, che succede se applichi dieci volte un filtro alla tua faccia? Diventi un Picasso.
♫ Kuni. L’ultimo, stilosissimo disco di LNDFK.
Ti è piaciuta questa edizione? Condividila a chi vuoi tu e clicca il cuoricino sopra. Oppure iscriviti per riceverne comodamente una a settimana.
E se vuoi parlarne con me, scrivimi su Instagram.
Mercoledì ti invierò la prossima mail.
Aprila, mi raccomando.
A presto,
Gianvito