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Caffè al volo ☕️
*Not actual size
Scegliere bene il panettone
Babbo Natale
L’evoluzione ai tempi della plastica
Un ippopotamo
Un orso
Questo business puzza di…
La notizia della settimana potrebbe essere questa trollata incredibile che viene dagli USA: dei giovani si sono ribellati alla disinformazione e ai complottisti, creando una teoria complottista. Gli uccelli non esistono.
Non so se Kat Norton, Miss TikTok di cui ti ho parlato la scorsa settimana, vincerebbe i campionati mondiali di Excel. Hai letto bene: campionati mondiali di Excel.
Serif o sans-serif? Questo è il problema. Anzi, era: GT Ultra mette tutti d’accordo.
La scorsa settimana, Google ha lanciato un sito di risorse e conoscenza dedicato alle font.
Alcuni luoghi nel mondo sono “sotto attacco”, in modi differenti:
le popolazioni indigene americane stanno subendo l’impatto dei social sui loro luoghi. Sono sempre più frequenti le “invasioni” dovute a post che vanno virali sui social media;
la retorica del “quando Amazon apre un magazzino in un posto crea posti di lavoro” ha qualche problema;
la storia fa un po’ ridere, ma anche riflettere: lo sapevi che i nomi di alcuni prodotti IKEA sono nomi di località reali in Svezia? Quello che succede è che googlando i nomi, è più probabile trovare prima il prodotto IKEA che la località. Un bel problema perché alcune sono località turistiche. L’ente turistico svedese ha deciso di lanciare una campagna.
"We do appreciate that IKEA has named a product for our beautiful lake... But now we would like to show the world that Bolmen is so much more than an item with which you clean your toilet” — (Magnus Gunnarsson, consigliere comunale)
Elon Musk è la persona dell’anno per il TIME. Non tutti la pensano così.
Sì, questo è il momento dell’anno in cui esce il PANTONE dell’anno. E, come ogni anno, complimenti alla persona che ha dovuto scrivere la supercazzola del comunicato stampa di lancio.
Questa settimana una persona che possedeva un NFT di Bored Ape Yacht Club, la serie di avatar che sta letteralmente sbancando nella blockchain, l’ha venduto a 3000 dollari. O meglio: a 0,75 etherum al posto di 75… L’acquirente non ha sbagliato e l’ha subito rivenduto a 250 mila dollari. Comunque, sempre meglio di avere 8000 bitcoin in un hard disk finito in discarica.
Rimanendo in ambito NFT, Nike ha appena comprato un’azienda che progetta e realizza scarpe per il metaverso.
Intanto, sono successe anche cose all’intersezione fra moda e NFT: Hermes ha fatto causa a un designer per aver venduto su OpenSea delle Metabirkins, ovvero una copia esatta in NFT dell’iconica borsa Birkin della maison francese.
Notizie dal metaverso. Stanno girando molto due notizie:
Meta sta scucendo 60 milioni di dollari per comprarsi il nome Meta;
un’artista, che detiene il profilo @metaverse su Instagram, sarebbe stata bloccata su Instagram. Prima di rivolgersi al New York Times e riavere indietro il suo profilo, assieme alle scuse di Meta (che, ovviamente, nega di essere dietro l’operazione). Dai, Mark, caccia il grano.
Intanto, un altro problema da risolvere: le molestie e la moderazione dei contenuti in VR.
Mentre escono dei dati che, sostanzialmente, confermano l’impatto positivo sulla produttività del lavoro agile (non chiamiamolo smart working), in alcune parti del mondo dei lavoratori e delle lavoratrici sono costretti a comprare degli aggeggi che simulano il movimento del mouse per poter andare in bagno mentre sono sorvegliati, a distanza, dai loro capi stronzi e incapaci.
Eppure, basterebbe leggere questa ricerca, per capire che la gentilezza in azienda crea un ambiente più favorevole all’innovazione (altro che incontri casuali alle macchinette del caffè). L’articolo è anche molto interessante perché marca una distinzione netta fra essere kind e nice.
Kind leadership is defined by our research as creating a culture of taking concrete action to help others, addressing a person’s need, regardless of tone, and giving permission for real success and failure. Niceness, by contrast, typically centers on pleasing others and being polite so as not to offend.
Niente: semplicemente Brian Eno ha fatto 50 giradischi tutti colorati, ispirati all’arte di James Turrell.
E poi James Dyson che risponde a domande sul design con un bellissimo accento british.
Qualche giorno fa, i responsabili sicurezza di mezza internet sono andati nel panico (e probabilmente lo sono ancora). Ecco perché.
Soprattutto all’estero, ci sono persone che rovistano nei rifiuti dei supermercati per cercare cibo da mangiare. Ma non tutte per necessità. Su Munchies Italia, Rocco Pisilli racconta il dumpster diving.
Perché è sbagliato pensare in modo individualistico quando ci si muove in città? Perché, alla fine, facciamo tutti più tardi.
Quella volta che Beppe Sala rispose a un mio DM, pensai due cose: che figo; ma come fa a rispondermi, se deve lavorare un sacco come sindaco? La risposta è che sono un ingenuo e probabilmente dietro allo schermo c’era un’altra persona, capace di applicare lo stesso tono di voce del sindaco di Milano. Alcune di loro fanno di peggio che rispondere a me che mi lamento di un marciapiede dissestato: rispondono a richieste piuttosto particolari su OnlyFans.
Bloccato a casa durante la pandemia, Alex Shakespeare ha creato una finestra virtuale sul mondo.
Vaccini e Simpson. Niente a che vedere coi cartoni animati, ma un paradosso statistico spiegato in parole semplici.
Gira voce che adidas cambierà logo.
Siccome è quasi Natale, chiudo con questa bellissima notizia. Un papà che ridisegna in Photoshop i disegni di suo figlio (qui trovi una selezione dei più belli). Sono stupendi.
♫ Fossi in te, ascolterei Musca di Matthew Herbert.
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Gianvito