Hey,
no, hai visto bene: oggi è giovedì e manca solo un giorno al fine settimana. Ieri ho deciso di saltare la newsletter perché, complice il ponte, non ho avuto abbastanza tempo per leggere e selezionare gli articoli per te. A volte bisogna dirsi che c’è bisogno di tempo per fare le cose bene. Spero che questa edizione ti piaccia!
Ti ricordo che la Colazione è media partner del World Usability Day Milan, l’evento dedicato al design, organizzato dall’Università Bicocca e Avanade, che si terrà online giovedì prossimo. I talk sono tutti gratuiti (registrati cliccando qui) e il tema è molto interessante: Design of Our Online World: Trust, Ethics and Integrity (Il design del nostro mondo online: fiducia, etica e integrità).
Comunicazioni di servizio 🚨
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Caffè al volo ☕️
Sì, è una moto volante
Opere d’arte fatte dall’AI
SPLASH
Pappagallo curioso
Semplicemente geniale
Animaletti su Twitch
Questa settimana si tiene la COP26, la conferenza globale sul clima. Dalla conferenza arrivano spesso promesse, ma non sarà con le promesse che salveremo il pianeta (qui trovi 10 grafici che riassumono come siamo messi). La promessa di tutte le promesse è quella delle emissioni zero: è davvero possibile raggiungerla?
Per certi versi, in molti vedono una delle soluzioni, almeno per la mobilità, nelle auto elettriche. Ma in pochi analizzano l’intera catena, ponendosi domande tipo: come e dove smaltiremo le batterie esauste?
Ma chissà che, alla fine, ci salveremo semplicemente insegnando alle vacche a usare la toilette.
P.S: bello anche questo articolo di Beth Thoren, direttrice delle azioni e iniziative ambientali di Patagonia.
E rimanendo in tema “pianeta”, i designer dovrebbero abbandonare una prospettiva centrata sull’essere umano, per adottarne una più centrata proprio sul pianeta (e, chissà, in futuro sull’universo). L’ultimo report del Design Council, l’organo rappresentativo del design anglosassone, ci racconta come fare, chiedendo a 38 designer di illustrare le loro pratiche e indicarci la via.
Ecco dei nuovi esperimenti che rispondono alla domanda: “Come le tecnologie di domani ridefiniranno il modo di abitare a casa?” Cose matte inside.
Questa è stata anche la settimana del metaverso. Alla fine, The Facebook Company ha effettivamente cambiato nome in Meta. Ciò che colpisce, oltre alle mirabolanti tecnologie che serviranno per rendere reale la visione di Facebook (anzi, di Meta), è l’estetica cartoonesca, quasi come se Zuckerberg volesse fuggire dal pianeta come Bezos e Musk, ma senza navicelle spaziali. Un’estetica che ritroveremo anche nel “metaverso” di Microsoft: presto potremo avere degli avatar su Teams (spero anche in un’app funzionante).
Tornando al discorso tecnologico, non è chiaro ancora come sarà possibile il metaverso. Una delle prime tecnologie è quella che Meta sta sviluppando per farci toccare il metaverso: una pelle robotica.
Intanto, pare che altri colossi stiano per lanciarsi ufficialmente in questo Nuovo Mondo: chissà che le Air Jordan e le Dunk siano meno rare nel metaverso.
Microsoft lancerà anche Loop, una specie di clone di Notion, l’app che uso per organizzare gran parte della mia vita (tranne appaiare i calzini).
Sai chi è veramente figo? Chi ha il calendario vuoto.
Nel mondo reale, invece, sono nati gli “influencer finti”, tipo le soap opera, ma applicate ai social.
Facebook non userà più il riconoscimento facciale, taggandoti automaticamente in quella foto che avresti voluto nessuno vedesse mai nella vita.
L’identità del Mondiale di calcio femminile di Australia e Nuova Zelanda 2023, progettata da Public Address e Works Collective , è allo stesso tempo contemporanea e vintage.
Se anche tu vuoi sapere cosa si diranno Jony Ive, ex Chief Design Officer di Apple, e la mitologica Global Editorial Content Director di Vogue Anna Wintour, registrati a RE: WIRED.
Vorrei poter indossare questo nuovo tessuto magico di Issey Miyake. Ma, al massimo, riuscirò a indossare l’ultimo trend del momento: gli scarponi di gomma. Sicuramente meglio dei jeans creati con la tasca cucita appositamente per contenere il Samsung Galaxy Flip 3.
C’è un sito che è tipo la biblioteca infinita di Borges: contiene tutti i libri del mondo. Ancora fatico a capire esattamente come funzioni (tranne che, ovviamente, è basata sull’intelligenza artificiale), ma magari puoi aiutarmi tu lasciando un commento (per farlo, clicca sull’iconcina alla fine della mail).
La Francia si distingue sempre per le sue leggi: c’è quella che impone ai produttori di smartphone di inserire delle cuffie col cavo nella confezione, e ora c’è anche quella che obbliga Amazon a far pagare la spedizione sui libri.
Che poi, ai giovani d’oggi, le cuffie col cavo piacciono.
AirPods are now synonymous with a decidedly uncool aesthetic: that of tech and finance bros. They beg to be paired with a Patagonia Better Sweater fleece and worn while on a call where men use incomprehensible words like "synergy" in real conversations.
Si può leggere un podcast, rendendolo accessibile a più persone in modo appagante? Sì.
Rimanendo sul tema, bellissima questa storia che arriva direttamente da un Apple Store.
Architetture innovative: un altro ponte stampato in 3D e un grattacielo fatto di legno e vetro.
Finalmente svelato il mistero del perché cresciamo in altezza.
Della gente ha fatto i soldi con una finta criptovaluta di Squid Game. E, mentre succedeva questo, veniva anche lanciato il primo fondo azionario basato sul bitcoin e Burger King cominciava a regalarti bitcoin in cambio di Whopper.
La chiamano “La Grande Dimissione” ed è un fenomeno, prettamente americano, che ha visto milioni di persone dimettersi dal lavoro. È giusto chiamarla così o forse dovremmo guardarla con un punto di vista differente?
Ora i robot sanno anche friggere. Ma non riusciranno mai a farlo bene tanto quanto le nonne quando fanno la parmigiana.
Certo che se la NASA si mette a fare robot capaci di lavorare insieme e aiutarsi, forse le nonne dovrebbero cominciare a preoccuparsi. O no?
♫ Sono tornati i The War on Drugs, alla loro maniera.
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A presto,
Gianvito
Numero superdenso Gianvito !
A proposito di "calendario vuoto" ti segnalo anche quest'articolo “ The CEO with an Empty Calendar ” https://every.to/superorganizers/the-ceo-with-an-empty-calendar-837826