Hey,
ciao Raffaella, grazie per averci donato una parola che amo moltissimo: carrambata. E per molte altre cose.
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Caffè al volo ☕️
In Giappone vogliono demolire il più famoso capsule hotel del mondo
Ma vanno matti per i maritozzi
Altri problemi per Apple e le emoji
Un calciatore, presentato bene
Il giardino del vicino è sempre più ve-
A San Francisco vaccinano i grandi felini
A Vancouver hanno messo in affitto un bagno con letto
Come Putin ha fatto incazzare i francesi (giustamente)
Los Angeles ha un nuovo logo
Ed è esattamente come lo immagini. Progettato da Shepard Fairey, fondatore di OBEY, e la fonderia House Industries.
La scelta della Norvegia e di Pinterest ci mostrano la strada giusta per i social
Le notizie della settimana in ambito social sono certamente queste:
d’ora in poi, in Norvegia sarà obbligatorio scrivere se una foto è stata ritoccata per migliorare l’aspetto delle persone ritratte;
mentre Pinterest vieterà contenuti su diete e prodotti dietetici;
TikTok sta facendo vendere più libri. Incredibile;
e il social di Trump è stato già hackerato.
Una bambina ha cambiato nome per colpa di Alexa
Sembra paradossale, ma una bambina inglese - che si chiamava Alexa - ha davvero dovuto cambiare il proprio nome perché era vittima di bullismo. Potrebbe far ridere, ma è l’ennesima dimostrazione di come la tecnologia abbia un impatto incredibile sulle nostre vite. E di quanto importante sia fare ricerca quando si prendono decisioni di questa portata. E di quanto la gente sia mediamente stupida, perché bullizzare una persona lo è.
La società che distruggeva le cose
È cosi che si ricorderanno di noi? Perché quando godiamo delle politiche di reso “allegre” dei più grandi e-commerce, dovremmo sapere cosa c’è dietro. Oltre a moltiplicare le emissioni di CO2 - acquistiamo tutti in modo più “leggero” sapendo di poter rimandare indietro i prodotti - questa modalità vive un paradosso spiegabile solo nel mondo capitalista di oggi: distruggere i resi costa meno di immagazzinarli. E quindi sì, Amazon, che è il più grande e-commerce al mondo e l’azienda logisticamente più smart al mondo, sta fallendo nell’ottimizzazione del proprio magazzino ed è costretta a distruggere prodotti, anche molto costosi. Un tema triste in cui anche il settore moda è protagonista, a causa dell’assenza di standard sulle taglie dei capi.
La punteggiatura impanica la gen Z
Capita anche a te di non mettere il punto interrogativo alla fine delle frasi? Io l’ho appena fatto, qui ed ora, ma spesso mi capita di farne a meno. E, a quanto pare, è quello che oggi fanno le persone più giovani: forse per mancanza di tempo, forse perché ormai si parla solo via chat. E la punteggiatura, si sa, può causare veri e propri disastri.
La casa prefabbricata di Elon Musk
Fra le varie stranezze di Elon Musk, possiamo annoverare anche la scelta della casa. Benché sia miliardario, il creatore di Tesla e SpaceX (e mille altre cose) vive in una casa prefabbricata da 50 mila dollari, piazzata a Starbase, Texas. Roba da far impallidire gli house tours di Elle Decor.
Case a parte, la prossima sfida di Musk sarà raccogliere rifiuti in orbita.
La nuova campagna di Balenciaga è il 2021
Per descriverla, userò le parole del mio amico e prof. Paolo Ferrarini: “Tutti trend del momento magistralmente combinati: anni 2000, amore/odio per il digitale, nipponismo, neo dark, inclusività.” Capito perché devi vederlo?
Un artista ha creato un bot che cazzia i politici che stanno al cellulare
Che bellissima notizia. L’artista belga Dries Depoorter ha programmato un’intelligenza artificiale per analizzare i video delle sedute del parlamento belga, stanare tutti i parlamentari che si distraggono utilizzando il cellulare e postare la clip su Twitter (con tanto di tag). Caro Dries, la tua idea è stupenda, ma ho l’impressione che in Italia ti manderemmo in crash il bot. In Cina, invece, usano il riconoscimento facciale per impedire ai bambini di giocare ai videogiochi di sera.
L’app che ti dice cosa costruire coi LEGO che hai sottomano
Rimanendo sul tema AI, molto bella quest’app che potrebbe risolvere un problema, ma inibire anche le invenzioni più folli.
Tim Berners-Lee ha venduto l’internet
Titolo bait a parte, il creatore di Internet ha messo all’asta l’NFT del codice sorgente di quello che oggi è internet e ne ha ricavato 5 milioni di dollari, che userà per progetti benefici.
Un bellissimo regalo di compleanno
Ogni anno, Tomoaki Ichikawa intaglia una scultura di sua figlia per sua figlia. Un vero e proprio progetto artistico a metà fra il weird e il <3
Questi droni cercano gente che grida
Il futuro della protezione civile sono dei droni autonomi che cercano la gente che grida e mandano la posizione ai soccorritori. Presto nei migliori disastri.
Breve storia degli autogrill a ponte
Estate vuol dire viaggi in autostrada, almeno per qualcuno. E vuol dire anche fermarsi in uno dei mitologici autogrill a ponte: non se ne costruisce più uno da anni, tanto che rimangono la testimonianza di un’epoca che forse non tornerà mai più.
Quando la morte anticipa la deadline
Le scadenze ci aiutano a finire le cose, ma il segreto è allenarsi per far sì che ogni minuto sia l’ultimo minuto. Un articolo interessante per tutti coloro che soffrono di procranistinazione. Ammesso che sia davvero un problema.
🎵 CALL ME IF YOU GET LOST
Sarò banale, ma qui poteva andarci solo il nuovo disco di TYLER, THE CREATOR.
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Gianvito